Altre perturbazioni in arrivo, ma con neve in Appennino


By modenameteo - Posted on 22 January 2014

A partire da Giovedì 23, in serata, e per buona parte della prossima settimana il territorio italiano sarà attraversato da una serie di perturbazioni di origine nord Atlantica che porteranno nuove precipitazioni anche sulla nostra zona ma, fortunatamente, l’ingresso di aria gradualmente più fredda favorirà un abbassamento della quota neve sull’Appennino, riducendo considerevolmente l’entità di nuove eventuali piene per i nostri fiumi.

La prima perturbazione sarà collegata ad un impulso di aria polare marittima proveniente dalla Groenlandia e in veloce spostamento verso l’Italia attraverso l’Europa centrale tra oggi, Mercoledì 22, e domani, per cui Giovedì 23 ci aspettiamo un aumento delle nubi in mattinata con le prime gocce d’acqua nel tardo pomeriggio; piogge più insistenti, di debole-moderata intensità, nel corso della serata con quota neve in calo attorno fino a 800-1000 metri nella notte. Temperatura in calo con massima attorno a 6/8°C.

Venerdì 24 tende a migliorare in mattinata con alternanza di nubi a spazi di sereno e senza piogge. Nel pomeriggio nuovo peggioramento con nubi più compatte e piovaschi per l’ingresso di un fronte freddo da nordest: temperatura in pianura senza variazioni degne di nota, mentre il calo termico sarà più avvertito in Appennino con quota neve in ulteriore diminuzione e fiocchi fino a quote di bassa collina (300 metri); non mancherà qualche raffica di vento da nordest (Bora). Migliora in serata.

Sabato 25 dovrebbe essere una giornata in prevalenza serena e soleggiata, con pochi passaggi nuvolosi. Temperatura massima in aumento in pianura, attorno a 7/9°C, mentre in Appennino i valori termici torneranno a livelli più consoni al periodo, sebbene ancora sopra la media, con zero termico a 1000/1200 metri.

Domenica 26 sarà ancora una giornata di tempo buono ma con nubi in aumento dal pomeriggio. Temperature stabili.

Tra Lunedì 27 e Giovedì 30 è previsto l’ingresso dalla Francia di due depressioni di origine atlantica dirette verso il Mediterraneo centrale e, da confermare, verso il mar Tirreno: in questo caso sarebbe una situazione favorevole a precipitazioni di moderata entità sulla nostra zona e, considerando una circolazione di aria caratterizzata da temperature leggermente sotto la media, appare probabile un aumento del rischio neve fino a quote basse (a tratti anche in pianura) nel periodo considerato, ma al momento non è possibile entrare nel dettaglio.

Per chiudere questo bollettino vi segnaliamo questa immagine ripresa nella mattinata di oggi dal satellite Terra della NASA che mostra la reale estensione delle aree ancora alluvionate sulla nostra provincia a seguito della rottura dell'argine del secchia nella giornata di Domenica 19 Gennaio: un nuovo lago sulla pianura padana.
L’immagine è in falsi colori e permette di distinguere chiaramente la zona allagata che risalta in mezzo alla pianure (di colore blu scuro).