Improvvisa escalation termica. Prima afa in arrivo.
Dopo un mese di vistosi scambi meridiani impressi da ampie fluttuazioni che interessano il getto zonale, le correnti occidentali torneranno protagoniste sullo scacchiere europeo con un graduale riassorbimento delle anomalie di pressione positive sulla parte orientale del continente che hanno portato un precocissimo anticipo di estate specialmente su Russia e Scandinavia, mentre gli stati centro-occidentali e la nostra zona hanno vissuto un finale di primavera davvero fresco e piovoso.
In queste ore è in atto l’avanzata di una cella di alta pressione sul Mediterraneo occidentale, in graduale estensione anche al nord Italia e alla provincia di Modena: tra Martedì 11 e Mercoledì 12 prevalenza di cielo sereno o al massimo poco nuvoloso in pianura mentre in Appennino durante le ore pomeridiane sviluppo di nubi cumuliformi con qualche occasionale acquazzone; temperature in aumento con massima attorno a 25/28°C.
Giovedì 13 ulteriore aumento della pressione accompagnato da prevalenza di sereno anche in Appennino e un incremento delle temperature con massime in pianura che toccheranno i 27/29°C.
Tra Venerdì 14 e Sabato 15 l’area di alta pressione comincia ad assumere una matrice africana: ovviamente cielo sereno o poco nuvoloso per scarsi annuvolamenti cumuliformi nelle ore pomeridiane sui rilievi. Temperature in ulteriore aumento: verranno toccati e superati, seppur di poco, i primi 30°C della stagione.
Tra Domenica 16 e i primi giorni della prossima settimana la situazione termica potrebbe evolvere verso una vera ondata di calore, con il superamento diffuso della soglia dei 30°C e punte fino a 31/33°C a causa di una depressione che andando a posizionarsi sulla penisola iberica richiamerà masse d’aria calda di origine nord africana verso la nostra zona.