Perturbazione a inizio settimana. Minimo depressionario in
Continuerà fino a Domenica 10 la moderata avvezione di aria artica proveniente dalla Scandinavia e guidata verso le nostre zone da correnti mediamente nord-orientali: le caratteristiche rigide della massa d’aria si faranno sentire soprattutto in quota, quindi in Appennino le temperature scenderanno da 4 a 7°C sotto la media del periodo e il freddo sarà pungente, accentuato dalla forte ventilazione e con valori termici che potranno toccare i -8°C a 1500 metri di quota tra Sabato e Domenica con occasionali addensamenti nuvolosi associati a nebbie sul crinale.
In pianura invece questo afflusso risulta mediamente secco (effetto favonico ad opera della catena alpina) e solo a tratti umido, infatti tra oggi Giovedì 7 e Sabato 9 avremo solo temporanei passaggi nuvolosi di scarsa consistenza intervallati ad ampie e lunghe fasi di sereno con temperature lievemente sotto la media del periodo: Giovedì 7 e Venerdì 9 attese massime attorno a 6/8°C che caleranno fino a 4/5°C tra Sabato 9 e Domenica 10, mentre nelle ore notturne deboli gelate con punte minime fino a -2/-3°C in aperta campagna.
Domenica 10 nel corso della giornata l’avvicinamento di una depressione atlantica dalla Francia metterà in moto una forte libecciata ad alta quota che trasferirà instabilità e umido verso il nord Italia: nuvolosità in netto aumento già da Domenica sera.
Lunedì 11 si forma una depressione mediterranea sulla Costa Azzurra in movimento verso l’Italia: in questa fase la traiettoria che seguirà il minimo è ancora incerta quindi possiamo solo dedurre che tra Lunedì 11 e Martedì 12 avremo cielo coperto con possibili precipitazioni ancora da definire e inizialmente quota neve molto bassa, fino in pianura, per la persistenza di uno strato di aria fredda a bassa quota.