Rispunta una timida estate settembrina
Dopo questo assalto autunnale, che ha scaricato decine di mm di pioggia in pochi giorni su tutta la provincia con quantitativi maggiori spostandosi dalle montagne alla pianura, rappresenta un primo passo verso la risoluzione di questa storica siccità che ha attanagliato la nostra zona per quasi 3 mesi. Se per la natura questa acqua è stata una vera manna dal cielo, dal punto di vista statistico il deficit pluviometrico è ancora enorme: mancano all’appello da 120 a 150mm di precipitazioni sulla nostra città per tornare “in pari” con quanto è atteso normalmente durante l’anno da Gennaio a Settembre. Vorrà dire che l’autunno dovrà essere per forza molto piovoso se vogliamo chiudere l’anno 2012 in media (solitamente attorno ai 650mm).
Nel frattempo dopo questa perturbazione, che ha scaricato in città nei primi 4 giorni di Settembre una quantità pari a quella che ci si aspetta mediamente nel corso di tutto il mese, il maltempo si prende un “meritato” riposo: la bassa pressione, completamente isolata dalla circolazione atlantica, si sta lentamente attenuando per la mancanza di nuove “ricariche” di aria fredda che la manterrebbero in vita, con un contemporaneo movimento del vortice prima sull’Adriatico poi sui Balcani dove si dissolverà tra oggi e domani, aprendo la strada all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre che ci regalerà una parentesi di bel tempo con caldo assolutamente piacevole (massime inferiori a 30°C) fino a Martedì 11. Successivamente l’incertezza che traspare dai modelli di previsione è troppo elevata per dare una linea di tendenza: molto probabilmente che una perturbazione atlantica si spingerà a latitudini meridionali europee ma non è ancora chiaro se lo farà tra Oceano Atlantico e penisola iberica oppure tra Francia e Italia.