Correnti calde e instabili


By modenameteo - Posted on 25 September 2012

La settimana è già iniziata con un notevole richiamo di correnti libecciali provenienti dal nord Africa dirette un po’ su tutta la penisola italiana ma in particolare al sud, complice un profondo vortice depressionario centrato sull’Inghilterra che nei prossimi giorni vedrà sul suo margine occidentale lo scorrimento di aria fredda di origine artica diretta alle Canarie, la quale innescherà l’ulteriore risalita di aria calda verso il Mediterraneo centrale che dovrebbe attenuarsi dall’inizio di Ottobre quando il ristabilirsi dell’Anticiclone delle Azzorre al largo della penisola iberica allontanerà la saccature colpevole della sinottica persistente che stiamo osservando attualmente.
Le regioni del nord Italia, essendo ai margini della vampata di calore, si troveranno in una zona di confluenza tra gli afflussi caldi africani e la circolazione più fresca presente a nord delle Alpi: questa condizione fino all’inizio della prossima settimana favorirà ripetute fasi piovose sulle regioni esposte alle correnti di SW. Al contrario sulla nostra provincia e in particolare Appennino e medio-alta pianura, la presenza di correnti libecciali solitamente è indice di perturbazioni poco incisive poiché siamo protetti dal crinale appenninico (l’umidità rimane sul versante toscano); la bassa pianura invece sarà più esposta ad alcune fasi piovose perché meno influenzata dalla presenza delle nostre montagne.
Martedì 25: questo mattino su città e bassa pianura il cielo è grigio per un sottile banco di nubi basse che si dissolverà nel corso della tarda mattinata, lasciando spazio ad una giornata serena e debolmente calda con massima che toccherà i 26/27°C.
Mercoledì 26 e Giovedì 27: diverse fasi di instabilità attraverseranno il nord Italia. Come già detto, i venti da sudovest non permetteranno nubi e piogge degne di nota su Appennino e alta pianura dove prevarrà un cielo poco nuvoloso per nubi alte. Su bassa pianura invece non da escludere un acquazzone o temporale in particolare nelle ore centrali. Temperatura stabile con massima di 25/27°C. Ventilazione sostenuta da SW.
Tra Venerdì 28 e Domenica 30:la situazione non è molto decifrabile e quindi l’attendibilità è bassa, ma ci aspettiamo giornate con maggiore presenza di nuvolosità rispetto alle precedenti. Maggiore probabilità di fasi di piovose intermittenti per tutta la provincia. Lento miglioramento Domenica. Temperatura in diminuzione
I primi giorni di Ottobre vedranno una mitigazione dei vistosi scambi meridiani sull’Europa occidentale, con graduale estensione dell’Anticiclone delle Azzorre e traslazione verso latitudini più settentrionali della circolazione atlantica: a grandi linee si osserverà fase di maggiore stabilità con temperature nella media del periodo.