Primo Maggio rovinato, ma migliora presto
Anche questa settimana la circolazione europea sarà contraddistinta da estese ondulazioni delle correnti occidentali: un sistema depressionario tra Francia e Spagna è racchiuso all’interno di due forti promontorio anticiclonici, uno in pieno oceano e l’altro sull’Europa orientale, uniti attraverso un ponte tra Islanda e Mare del Nord che costringe la depressione occidentale a rimanere completamente isolata e stazionante in loco; questa non mancherà di influenzare anche l’Italia e sarà responsabile di alcuni passaggi perturbati nella prima parte di questa settimana. Successivamente la previsione è molto complessa: secondo le principali proiezioni modellistiche siamo nella fase di transizione da un lungo periodo prevalentemente instabile e contraddistinto da notevoli scambi meridiani che hanno interessato l’area mediterranea centro-occidentale dai primi giorni di Aprile. Le anomalie pressorie positive presenti sulle zone settentrionali ed orientali del comparto europeo tenderanno lentamente a riassorbirsi nel corso della prima decade del mese di Maggio, riportandoci a condizioni di moderata zonalità e alta pressione allungata sui paralleli mediterranei, quindi con una prospettiva più stabile e orientata verso l’estate. Ma sarà un passaggio tutt’altro che rapido, e neppure certo, infatti mancheranno ancora ondulazioni, sebbene di minore entità, a portare qualche episodio piovoso.
Martedì 1 tra la mattina e il pomeriggio cielo molto nuvoloso con piogge intermittenti anche da carattere di acquazzone o temporale di forte intensità legate al passaggi di un fronte freddo. Nel tardo pomeriggio ampie schiarite. Cielo sereno nella serata. Temperatura in calo con massima non oltre i 18/20°C.
Mercoledì 2 migliora decisamente. Prevale il sereno anche se non mancheranno residue formazioni nuvolose nel pomeriggio in particolare sui rilievi appenninici. Temperatura in aumento, con massima di 22/24°C
Giovedì 3 e Venerdì 4 tempo buono con prevalenza di cielo sereno, anche se potranno svilupparsi localizzati addensamenti cumuliformi nelle ore più calde su zone appenniniche, con bassa probabilità di un breve acquazzone, ma nulla di particolarmente significativo. Temperature in leggero rialzo, con massima di 24/26°C.
Nel prossimo week-end e nei primi giorni della prossima settimana, il ristabilirsi di una condizione di flusso atlantico occidentale, per ora ancora ondulato, inserirà le regioni centro-settentrionali in un corridoio di correnti debolmente instabili, che potranno favorire ancora locali fenomeni temporaleschi in particolar modo sui monti, in un generale contesto di clima mediamente sereno.
