Temperature in picchiata Lunedì
Caldo, sereno e monotono: è il tempo degli ultimi 7/8 giorni. Una stasi atmosferica destinata a durare ancora fino a Domenica 18 quando cominceremo ad osservare i primi effetti di uno sblocco, almeno parziale, di questa situazione di assoluto dominio anticiclonico che si estende a tutto il bacino del Mediterraneo. Una massa d’aria di origine polare ora sulla Groenlandia, pilotata da una stretta saccatura centrata sul Mare del Nord, si riverserà improvvisamente nel Mediterraneo centrale, permettendo un calo termico fino a 10°C al suo passaggio.
Alcuni passaggi di innocue nubi medio-alte tra Venerdì 16 e Sabato 17 costituiranno le prime avvisaglie del cambiamento che si avrà tra Domenica e Lunedì.
Domenica 18 inizia prima di tutto ventosa in Appennino con raffiche molto intense di libeccio che si estenderanno anche alle zone di alta pianura nel corso della mattinata; queste correnti calde da SW anticipano il passaggio del fronte freddo ma oltrepassando il crinale appenninico si seccano per effetto favonico, proteggendo l'appennino e le parti alte della pianura dai rovesci e temporali che scorreranno solo a nord del Po con qualche sconfinamento nella bassa modenese. Nel pomeriggio l'attenuazione delle correnti da SW favorirà un aumento delle nubi con probabilità di rovesci di pioggia anche sulla nostra provincia. Temperature ancora stazionarie, mentre nel corso della notte avverrà il passaggio del fronte freddo con un sensibile calo termico.
Lunedì 19 mattina infatti le minime saranno attorno a 12°C, mentre la massima non dovrebbe superare i 23/24°C: un'atmosfera decisamente frizzante rispetto ad ora. La giornata trascorrerà serena e limpida con debole vento da nordovest; qualche nube possibile al mattino.
Martedì 20 prevalenza di cielo sereno con minima in ulteriore lieve calo di un paio di gradi, mentre la massima sarà in leggero aumento, attorno a 24/25°C
Successivamente nuova stabilizzazione del tempo per alcuni giorni con aumento delle temperatura che tornerà sopra la media.